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Raccolta Sangue









L'IMPORTANZA DEL SANGUE
Il sangue, tessuto connettivo allo stato liquido, costituisce circa il 5-7% del volume corporeo. In un organismo adulto ne circolano, in media, 4-5 litri e alla sua presenza, al suo movimento e alla sua efficienza è legata la nostra vita. Il sangue è composto da una parte corpuscolata o cellulare – globuli rossi, globuli bianchi, piastrine – che rappresenta circa il 45% del totale, e una liquida chiamata plasma. Si è calcolato che nel mondo, approssimativamente, ogni 2 secondi qualcuno ha bisogno di sangue. Le trasfusioni di sangue, infatti, rappresentano una terapia salvavita in numerose evenienze. Il sangue è indispensabile nei servizi di primo soccorso e di emergenza/urgenza, in molti interventi chirurgici e trapianti di organo e di midollo osseo, nella cura delle malattie oncologiche ed ematologiche e in varie forme di anemia cronica, immunodeficienze, emofilia. L’utilizzo di sacche di sangue fresco (globuli rossi, piastrine) o plasma in regime di chirurgia può variare, a seconda delle situazioni, da un paio di unità, fino alle 10 e anche 20 nel caso di interventi complessi come i trapianti o la protesi d’anca.
Donazione di sangue
Il servizio fornisce agli interessati tutte le informazioni utili riguardanti la donazioni di sangue, plasma o piastrine.
Età
18-60 anni (per candidarsi a diventare donatori).
Chiunque desideri donare per la prima volta dopo i 60 anni può essere accettato a discrezione del medico responsabile della selezione.
È possibile continuare a donare fino al compimento del 65° anno d’età e fino al 70° anno previa valutazione del proprio stato di salute.
Peso
Non inferiore ai 50 kg.
Stato di salute
Buono.
Stile di vita
Nessun comportamento a rischio che possa compromettere la nostra salute e/o quella di chi riceve il nostro sangue.
La donazione di sangue è possibile solo presentando la tessera sanitaria elettronica e un valido documento d’identità (carta d’identità, patente o passaporto).
Donatore abituale
Su prenotazione attraverso 0964-416950
Nuovo donatore
I nuovi donatori devono presentarsi nelle sede muniti di:
- documento d’identità
- codice fiscale/tessera sanitaria
- se disponibile, di un elettrocardiogramma recente.
Questionario e visita medica
Il donatore, prima della donazione, è tenuto a compilare un questionario relativo al suo stato di salute e allo stile di vita.
Successivamente, tramite colloquio e visita con il medico, viene stabilita l’idoneità e la tipologia di donazione da poter effettuare.
Durante la visita con il medico è possibile approfondire le risposte alle domande contenute nel questionario.
Colazione
Prima di accedere alla donazione è consigliabile una leggera colazione, evitando alimenti come il latte intero, creme, panna, burro e marmellate che potrebbero alterare gli esiti degli esami fatti successivamente.
Per preservare la salute del ricevente è importante essere in buona salute e non avere abitudini di vita a rischio.
Tutti i donatori devono passare il test sulla storia clinica prima della donazione.
Tutte le procedure di prelievo di sangue vengono effettuate sotto la sorveglianza e la responsabilità di personale sanitario.
È importante comunicare tempestivamente eventuali malattie insorte nei giorni successivi alla donazione per consentire al personale sanitario di prendere i provvedimenti del caso.
Donazione sangue intero: la durata della procedura è in media di 10-15 minuti.
Donazione plasma e piastrine: la durata della procedura è in media di 50-60 minuti.
Dopo la donazione è sconsigliata l’attività fisica impegnativa e rischiosa.
I donatori sono invitati a consultare il documento contenente alcuni consigli per la fase successiva alla donazione.
Auto esclusione
Se il donatore stesso non si ritiene idoneo alla donazione, dopo aver preso visione delle cause della non idoneità, può decidere di:
- non effettuare la donazione
- parlare col personale sanitario per ulteriori chiarimenti
- donare chiedendo che l’unità non venga utilizzata a scopo trasfusionale.
Sospensione temporanea e definitiva
Esistono condizioni patologiche/comportamentali non compatibili con la donazione in quanto dannose per il donatore o per il ricevente.
Sono causa di sospensione temporanea quelle condizioni per le quali, trascorso il periodo di non idoneità, è consentita la ripresa dell’attività della donazione (ad esempio sindrome influenzale, faringite, gastroenteriti, alcuni tipi di terapia (antibiotici), interventi chirurgici, viaggi in zone tropicali, gravidanza, ecc.).
Sono invece considerate cause di sospensione definitiva quelle condizioni per le quali si ritiene che il motivo di non idoneità non si modifichi nel tempo (ad esempio cardiopatie, anemia cronica, epatiti, ecc.).
Il servizio è gratuito.
Gli esami ematochimici e strumentali effettuati in occasione della donazione vengono valutati dal medico della struttura trasfusionale: servono a monitorare lo stato di salute del donatore e rendere idonea l’unità alla trasfusione.
I risultati vengono inviati per conoscenza al donatore.